Il matrimonio religioso è un importante evento nella vita di ogni coppia, e non è possibile senza un insieme di candele di nozze. Queste candele erano anche chiamate torce e sono considerate un simbolo della fede che accompagna gli sposi non solo al matrimonio, ma anche successivamente nella vita familiare.
Le candele di nozze accese simboleggiano la purezza delle anime degli sposi, la forza dell’amore e della loro fede, nonché il supporto proveniente dai padrini, pronti a sostenerli e a proteggere il loro amore, aiutandoli a superare gli ostacoli. Il fuoco delle candele di nozze può rappresentare il fuoco dell’amore tra gli sposi, ma anche il modello luminoso dei padrini di nozze in qualità di genitori spirituali, il cui ruolo non si conclude con il sacramento del matrimonio, ma continua per tutta la durata del matrimonio.
Chi acquista e sceglie le candele di nozze?
Le candele di nozze sono solitamente acquistate dai padrini di nozze. Questo non è obbligatorio, ma dipende da una tradizione. Le candele di nozze possono anche essere acquistate dagli sposi, l’importante è che la scelta sia fatta sia dai padrini che dagli sposi allo stesso modo, in accordo.
I padrini sono i primi a tenere le candele di nozze, rappresentando un esempio, e le fiamme delle candele rappresentano la loro luminosità come modelli da seguire. Alla fine della cerimonia, gli sposi escono dalla chiesa portando le candele di nozze, simboleggiando così la loro trasformazione in modelli di vita familiare benedetti dalla chiesa.
In modo tradizionale, le candele di nozze rimangono agli sposi fino all’ottavo giorno dopo il matrimonio, quando gli sposi insieme ai padrini vanno in chiesa per una breve preghiera. In questo periodo di tempo, le candele rimangono intatte, senza essere rotte, in un luogo sicuro dove non debbano essere utilizzate per altri scopi dannosi.
Le candele vanno poi in Chiesa come donazione, una parte di esse può essere conservata con cura e accesa simbolicamente in momenti importanti, come l’anniversario del matrimonio, la nascita dei figli, le sofferenze o le incomprensioni, nel caso in cui sia importante prendere decisioni importanti per la famiglia, il fuoco allontanando le tenebre e illuminando la strada degli sposi.
Cosa succede alle candele di nozze dopo la cerimonia?
Dopo la cerimonia religiosa, le candele di nozze vanno in chiesa l’ottavo giorno. Si può tagliare un pezzo da ogni candela e conservarlo con cura per accenderlo simbolicamente in momenti di gioia o incertezza della coppia. Le candele di nozze devono essere fatte di cera pulita per poter essere utilizzate durante i servizi, quelle di paraffina non possono essere utilizzate perché fumano e gocciolano troppo.
Il fascino delle candele di nozze consiste, quindi, non nell’aspetto, ma nella loro significato e nei materiali con cui sono realizzate. È importante che non si rompano prima o dopo il matrimonio, perché in caso contrario potrebbero verificarsi fratture e problemi nella coppia. Certamente, le candele di nozze guidano la coppia lungo la strada giusta, aiutano a non allontanarsi dall’amore e dalla fede e simboleggiano la fiamma della speranza nei momenti più difficili della coppia.